Sbiancamento e Faccette

Faccette Dentali

Le faccette sono un trattamento dentale estetico che viene utilizzato per migliorare il colore e la forma dei denti. Si tratta di gusci sottili di ceramica o composito che vengono attaccati alla parte esterna dei denti. E’ un trattamento minimamente invasivo visto che i denti non vengono limati o, se necessario, il ritocco è minimo.

Le faccette sono manufatti protesici dall’aspetto completamente naturale. Può essere realizzato sia un singolo dente che l’intera arcata.

Ogni faccetta è realizzata su misura utilizzando impronte di precisione  e la migliore tecnologia odontoiatrica così da garantire estetica, resistenza e durata nel tempo.

faccette
Le faccette vengono utilizzate per:
  • Migliorare in modo permanente il colore
  • Migliorare la forma
  • Piccoli disallineamenti
  • Riparare fratture
  • Ripristinare la forma originale in seguito ad usura

Sbiancamento

I denti tendono ad ingiallire con il tempo soprattutto a causa dell’assunzione di alcune sostanze. I composti chimici chiamati cromogeni conferiscono a determinati alimenti e bevande il loro colore intenso, queste sostanze possono macchiare i denti. Tra questi composti uno dei maggiori responsabili delle pigmentazioni dentali è il tannino, contenuto ad esempio in vino rosso e caffè. Le sostanze acide possono demineralizzare lo smalto aumentando le possibilità che si pigmenti.

Cosa causa l’ingiallimento dei denti?

Le cause dell’ingiallimento dei denti quindi sono:

  • Età
  • Fumo
  • Cibi: frutti di bosco, curry, dolci, liquirizia…
  • Bevande: tè, caffè, vino rosso, cola…

Come prevenire l’ingiallimento dei denti?

I denti di alcune persone si macchiano più facilmente di altri. Ciò può essere causato dalla tipologia di smalto, dalla genetica e dalla quantità e qualità di saliva. Ma il fattore più importante che aumenta il rischio di macchie è la scarsa igiene orale. La buona notizia è che questo è qualcosa che puoi migliorare.

Ecco sette semplici indicazioni da seguire per mantenere i denti bianchi: 

  • Limita le sostanze sopraelencate che pigmentano lo smalto.
  • Sciacqua la bocca con acqua dopo aver mangiato o bevuto qualcosa che potrebbe macchiare i denti.
  • Usa una cannuccia quando bevi cola e tè.
  • La gomma da masticare che contiene xilitolo (un sostituto dello zucchero) stimola la salivazione e tramite l’azione meccanica migliora l’igiene orale.
  • Mangia molta frutta e verdura croccante, come mele, carote e sedano. Hanno un’azione simile a quella della gomma.
  • Assicurati di lavarti i denti due volte al giorno e nel modo che ti consigliamo alle visite.
  • Rivolgiti a noi con la frequenza ti consigliamo.

Le macchie dei denti possono essere rimosse?

L’igiene professionale rimuove tutte le macchie superficiali dei denti, tuttavia per le pigmentazioni interne a smalto e dentina è necessario lo sbiancamento dentale.

Cos'è lo sbiancamento dentale?

Lo sbiancamento è il trattamento che rimuove le sostanze pigmentanti da smalto e dentina. È una procedura economica e sicura se eseguita professionalmente.

Come funziona lo sbiancamento dentale?

Lo sbiancamento professionale utilizza un gel di perossido di idrogeno o perossido di carbammide a pH neutro. Queste sostanze rilasciano radicali liberi che penetrando nello smalto degradano le molecole che causano le pigmentazioni.
Per quanto tempo i miei denti rimarranno bianchi?
Per mantenere il massimo risultato possibile è importante avere tutte le accortezze di igiene orale consigliate ed evitare le sostanze cromogene sopracitate.
A chi è adatto lo sbiancamento dentale?
Lo sbiancamento dentale è adatto a tutti tranne agli allergici ai perossidi, tuttavia va considerato che se hai corone o otturazioni sui denti anteriori, queste non cambieranno colore e per adattarsi alla tonalità dei tuoi denti sbiancati potresti aver bisogno di modificarle.
Quali sono i rischi dello sbiancamento?
I kit da utilizzare in autonomia o non hanno una concentrazione sufficiente di perossido per sbiancare o rischiano di ulcerare gengive e mucosa. Nella seduta di sbiancamento infatti il dentista utilizza una diga per proteggere la tua mucosa dal prodotto sbiancante che altrimenti verrebbe danneggiata. L’effetto collaterale più comune è l’ipersensibilità dentinale dovuta ad un’infiammazione temporanea della polpa dentaria. Questa può essere controllata con un dentifricio desensibilizzante e con analgesici. Qualora dovesse presentarsi ha una durata di circa 2 settimane. Garantiamo l’utilizzo solo dei migliori prodotti sbiancanti nel modo più sicuro ed efficace possibile.

Quanto saranno bianchi i miei denti?

La seguente scala colori, chiamata Shade, è una variante della classica scala VITA. La scala Shade viene usata per valutare l’efficacia dello sbiancamento dentale. Sono disposti dal più chiaro al più scuro, ogni sfumatura ha una lettera e un numero: la lettera indica la tonalità del colore e il numero quanto è bianco il dente.

L’efficacia dello sbiancamento dipende da vari fattori:

  • Il primo sbiancamento è il più efficace.
  • Caratteristiche dello smalto dovute alla genetica.
  • Colore di partenza: un colore più scuro guadagnerà più tonalità verso sinistra nella scala, quindi si schiarirà di più.

In linea di massima si dovrebbe ottenere una variazione di 4 sfumature di miglioramento sulla scala Shade.

Quindi se si parte da una sfumatura nel mezzo, ad esempio A3, si auspica di arrivare a D2.